Vietato parcheggiare

Si possono trovare incipit per storie sulle piante nei modi più impensati. Durante un programma televisivo sull’antiquariato inglese, ad esempio, è oggi comparso casualmente un cartello stradale mai visto prima e per nulla collegato alla scoperta di vecchi ed eleganti mobili. Si tratta di un divieto molto botanico, affisso lungo una strada di campagna: “No parking. Wild Flowers Edge”, ovvero più o meno “Sosta vietata, banchina riservata per fiori spontanei”. Questa indicazione, decisamente migliore del consueto “banchina non transitabile” a cui siamo abituati, è stata introdotta in Gran Bretagna da qualche anno per agevolare la fioritura di piante selvatiche in seno a un programma nazionale che intende difenderle anche grazie a una riduzione degli sfalci lungo i bordi stradali. Là dove la cosa non rappresenta un rischio, ovviamente.

La scelta parte da due considerazioni: le strade rurali in quel paese contano circa 500.000 km e quasi la metà delle piante spontanee britanniche può crescere lungo i bordi stradali. In più, in Gran Bretagna dal 1930 a oggi è andato perso circa il 97% dei campi incolti, habitat d’elezione per molte specie erbacee. In Italia la rete stradale è ancora più ampia: circa 800.000 km, quasi sempre gestiti in modo disattento verso il verde anche nei tratti in cui non questo reca disturbo alla sicurezza.

Seguendo questa impostazione, da quest’anno l’Università di Parma ridurrà a due soli tagli la manutenzione in molte aree verdi del suo Campus. E’ una cosa piccola ma qualche segnale si vede già: in alcune zone i tulipani selvatici hanno avuto il tempo necessario a  fiorire, così come ha fatto qualche altra “erbaccia”. Ad esempio Nonea lutea, una specie non autoctona ma da decenni naturalizzata in Italia. La sua prima identificazione in Emilia Romagna avvenne proprio a Parma nel 1939 grazie a Francesco Lanzoni, ai tempi direttore del nostro Orto Botanico. Con certe piante è un po’ come con l’antiquariato: bisogna aspettare e non toccare (quasi) niente per poter andare poi in cerca di sorprese.