Una pianta di nobili origini

Sarà anche originaria del lontano Messico, ma una parte non trascurabile di questa pianta simile a un piccolo girasole arriva letteralmente dall’altra parte della strada rispetto a noi, portando con sé una piccola storia cittadina poco nota.
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Quando nel 1792 Jean Baptiste Antoine Pierre de Monnet de Lamarck (proprio lui, quello della “Legge dell’ereditarietà dei caratteri acquisiti” sui libri di Biologia) decise il nome da attribuire a un nuovo genere di piante centroamericane, la sua scelta cadde su Sanvitalia. Si tratta di un omaggio a una nobile famiglia parmigiana ispirata dall’Illuminismo, amante delle scienze naturali e in particolar modo di quelle botaniche e agrarie, cui molto deve la città in termini scientifici e culturali.

Il Conte Stefano Sanvitale, in particolare, non solo fu il mentore del nostro fondatore Giambattista Guatteri e attento timoniere politico nella gestione dei primi passi di questo Orto Botanico, ma trascorse parte della sua vita nel giardino e negli edifici della cosiddetta Salnitrara, quasi di rimpetto alla casa delle piante da lui voluta per la città. Proprio nell’anno in cui Lamarck sceglieva di onorare i Sanvitale si stavano concludendo i lavori di costruzione delle nostre Serre Ferdinandee.

Per molti anni questa pianta così legata a questo Orto Botanico è stata colpevolmente assente dalle nostre collezioni: da oggi si è posto rimedio con un esemplare di Sanvitalia procumbens.