Negli ultimi mesi gli unici visitatori dell’Orto Botanico sono entrati volando e ribaltando foglie o perlustrando tra le siepi in cerca di cibo hanno fatto compagnia al personale, alle piante, agli altri animali residenti in giardino. Da domani però riaprono i cancelli, con ingressi su prenotazione nel consueto orario di visita.

Chiunque potrà finalmente farsi una passeggiata in Orto, trovando qualche novità e alcuni assaggi di quel che l’orto sta gradualmente diventando. Ci sono ad esempio due nuovi nuovi percorsi di visita, una nuova segnaletica dedicata alle piante più significative e iniziano a fiorire i ciclamini della nuova collezione appena messa a dimora.

I percorsi di visita sono fruibili anche con smartphone per chi vuole approfondire; sono dedicati agli aspetti storico-architettonici dell’Orto e all’importanza del verde in ambito urbano. Quest’ultimo percorso, sviluppato in collaborazione con Chiesi Farmaceutici, è basato sullo spirito che animerà analoghe iniziative dedicate a piante medicinali e ai rapporti tra piante e animali. La volontà è quella di sperimentare per l’Orto Botanico esperienze in equilibrio tra estetica e scoperta, tra promozione del senso critico e coinvolgimento del pubblico su temi complessi come le relazioni uomo-natura, la sostenibilità, il ruolo sociale della scienza. Lo stesso stile accompagnerà la gestione di questo sito, di questo blog e dei nuovi profili Instagram e Facebook.

Poi, se avrete la pazienza di aspettare uno dei (purtroppo rari) momenti in cui il brusio del traffico circostante concede requie, potrete riconoscere facilmente il suono del picchio rosso che martella qualche ramo mentre assaporate il profumo del calicanto. Quello, online non è emozionante allo stesso modo.