il condominio delle formiche
Per entrare nel mini-mondo che vive nei vostri giardini, guardate questo video e scoprite quante specie diverse possono convivere sopra e all’interno di un singolo tronco d’albero: un vero e proprio condominio di formiche!
Quando diciamo “formica” non stiamo parlando di una singola specie di insetto, bensì di tante specie (nel mondo, ne sono state descritte più di 16000) appartenenti alla stessa famiglia, quella dei formicidi. A questo elevato numero di specie corrisponde un’ampia varietà di forme, colori, comportamenti e abitudini di vita, ovvero di adattamenti a tanti ambienti diversi. Infatti le formiche hanno colonizzato tutto il pianeta rimanendo escluse solo dalle regioni completamente ricoperte dal ghiaccio, i Poli.
Non solo: si sono diffuse in ogni tipo di ambiente terrestre, dalle pianure alle montagne, dalle praterie ai boschi, dalle campagne alle città. In ciascuno di questi ambienti, hanno saputo sfruttare gli elementi a disposizione per costruire la loro abitazione, ovvero il loro nido: molte formiche nidificano nel suolo, altre sotto grosse pietre, oppure addirittura negli anfratti dei marciapiedi o nei muri delle nostre case.
Alcune formiche vivono principalmente sugli alberi e, per questo motivo, sono dette arboricole. Ne fanno parte le specie dei generi Camponotus e Colobopsis, che hanno sviluppato la capacità di scavare il proprio nido nel legno di cui sono costituiti gli alberi sia vivi che morti e che per questo motivo sono dette “formiche carpentiere”.
Per esempio, la specie italiana di maggiori dimensioni, Camponotus herculeanus, può costruire il suo nido all’interno del fusto di un albero, partendo dalla base e arrivando a scavare camere e cunicoli fino ad un’altezza di 6-10 metri. Inoltre, un nido di questa specie può anche comprendere più alberi, fino a una dozzina in un’area di 100 metri quadrati, tutti collegati da passaggi sotterranei che corrono lungo le radici principali delle piante. Nel caso, invece, della specie Colobopsis truncata il nido viene generalmente costruito all’interno di tronchi di alberi morti. Queste formiche utilizzano fori già presenti nella corteccia dovuti all’azione di insetti xilofagi, ovvero insetti che si nutrono di legno, per iniziare a scavare camere di varie dimensioni e gallerie molto articolate che si sviluppano per tutta la lunghezza dell’albero, in modo da costruire un nido molto esteso ma con solo due o tre ingressi/uscite.
In generale, la struttura complessa dei nidi delle formiche carpentiere (e anche delle altre specie di formiche) rispecchia l’estrema organizzazione dei suoi abitanti. Infatti, in un nido è presente un’intera colonia, formata da formiche sorelle fra loro (le operaie) che provvedono alla difesa e alla manutenzione del nido, alla ricerca del cibo, alla cura dei giovani (larve e pupe) e…come in ogni regno che si rispetti…alla sicurezza della loro regina! Quest’ultima è la madre di tutte le abitanti, che viene nutrita e accudita in cambio dello svolgimento di un unico compito: produrre le uova che permetteranno alla colonia di continuare la sua vita.